Il Varese vince una partita difficilissima condizionata da un arbitraggio che definire discutibile è ancora poco. Perchè, a parte tutto, il signor Ferraioli di Nocera Inferiore ne combina di cotte e di crude, regalando un po' troppo a una formazione biancorossa che in 11 contro 11 di cose belle ne aveva fatte vedere ben poche. Varese che non è parsa questa corazzata, ma la giornata storta capita a tutte le squadre; Varese che però usufruisce di un trattamento di favore, visto che nel primo tempo Buglio finisce sul taccuino dei cattivi per una simulazione in area che secondo noi non c'è, al contrario di Momentè, che non si becca il secondo giallo per la stessa motivazione. Due pesi e due misure? Sembrerebbe. Fatto sta che dopo un primo tempo tra l'orrido e il soporifero, dove l'Alessandria pecca in fase di palleggio, mentre il Varese gioca meglio con rapide ripartenze, segue una ripresa disastrosa, a cominciare dall'infortunio di Cicutti, che lascia per Lorenzon (buona gara per lui).
Il bello arriva dopo: al 3° Cammaroto butta giù Ebagua, secondo giallo e doccia anticipata per lui. Giusto, o quasi, perchè di mezzo ci sono da considerare altri svarioni, punizioni invertite, fuorigioco inventati sia da una parte che dall'altra. E la perla arriva al minuto 11, con Sottil che mette giù Ebagua ai 20 metri: giusto il cartellino, ma il rosso, visto che non si tratta di fallo da ultimo uomo nè di chiara occasione da rete, francamente ci pare un altro regalo a Buzzegoli e compagni. Il Varese prova a riorganizzarsi, e sulle fasce mette in difficoltà quello che resta della difesa alessandrina, provando a più riprese la conclusione, anche se Lorenzon non deve intervenire una volta, segno che la precisione sotto porta manca anche ai padroni di casa. Al 36° anche Sannino finisce la partita, espulso per proteste ("Stavo dicendo a un giocatore di andare in avanti", dirà in sala stampa nel dopo partita). Poi arriva il gol, con un colpo di testa di Pisano che di testa spedisce il pallone addosso a Lorenzon, ma a detta del direttore di gara la palla entra in rete. Frittata fatta e partita persa, nel modo peggiore possibile: l'Alessandria protesta ferocemente, perchè secondo Artico e compagni in campo al momento della rete c'erano due palloni (cosa che rivedendo le immagini sembra venga smentita).
La partita si chiude così? No, perchè la tensione sale alle stelle anche in tribuna stampa, dove qualcuno riserva gestacci nei confronti della stampa piemontese al momento del gol, ne nasce un mezzo parapiglia, anche se la calma torna dopo poco. Ma non basta, perchè anche in sala stampa c'è un connubio di arroganza e strafottenza nei confronti dei giornalisti alessandrini, come se non bastasse un trattamento discutibile ricevuto sul campo a rendere l'idea della giornataccia che ha visto coinvolta l'Alessandria quest'oggi. Persino Schettino ad un certo punto smette di rilasciare interviste:"Visto che la gente di Varese non è ospitale è inutile che andiamo avanti a parlare". Parole sante. Condite da quelle del mister Foschi, un fiume in piena contro l'arbitro "In 9 anni che alleno non ho mai visto una cosa del genere, non parlo mai degli arbitri, ma non è possibile mandare a putt... il lavoro  di una settimana per colpa di questa gente".
Partita a parte, la cosa che preoccupa è la formazione di domenica prossima: perchè a questo punto, senza 3 difensori, pare quantomeno opportuno il ritorno di Cozza, visto che altrimenti contro il Foligno la panchina potrebbe essere composta solo di ragazzi delle giovanili, mentre Pucino si troverebbe titolare senza mai essere stato schierato.
Tornando alla partita odierna, è difficile dare un giudizio globale: nel primo tempo infatti sono in pochi a salvarsi, perchè la partita di emozioni non ne offre, mentre nella ripresa l'inferiorità numerica mette in luce la compattezza del gruppo, che ci mette l'anima, e si vede nei ruoli che vanno a ricoprire alcuni giocatori (Briano centrale di difesa, Fantini terzino).
La cronaca. Nel primo tempo di fiammata ce n'è una sola: al 24° Ebagua apre sulla destra per Carrozza che on l'interno collo calcia dai 25 metri impegnando Cicutti sul secondo palo. Al 26° azione da moviola con Buglio che in area se ne va a due avversari, uno dei quali lo butta giù, per il direttore di gara è simulazione. Il primo tempo di fatto si chiude qua; nella ripresa, dopo le due espulsioni, i biancorossi cercano il vantaggio con insistenza: al 17° Pisano salta Schettino sulla destra e crossa in mezzo per Zecchin che al volo con l'esterno sinistro manda alto di poco; tre giri d'orologio ed Ebagua colpisce di testa dal limite dell'area piccola manda alto di poco, con l'azione che si ripete un minuto dopo e la palla che ancora una volta termina sul fondo. Al 23° Del Sante al volo da pochi passi manda alto sopra la traversa, mentre Pisano al 38° non impegna più di tanto Lorenzon che para sul primo palo. A 4 minuti dal 90° Ebagua ancora una volta di testa manda fuori, ma 3 minuti dopo arriva la rete: Pisano batte di testa Lorenzon, che para quando il pallone ha già varcato la linea. La gara di fatto finisce qua.

VARESE-ALESSANDRIA 1-0

MARCATORE: Pisano (V) 48' 2T

VARESE (4-4-2): Moreau sv; Pisano 6.5, Gentili 5, Dos Santos 6, Armenise 5.5; Carrozza 7 (dal 25° 2T Tripoli 6), Buzzegoli 6, Osuji 6, Zecchin 6.5; Momentè 6 (dal 16° 2T Del Sante), Ebagua 7 (dal 51° 2T Gambadori sv). A disp: Grandclement, Camisa, Radi, Palazzo. All. Sannino 6.
ALESSANDRIA (4-3-1-2): Cicutti 6.5 (dal 1' 2T Lorenzon 6.5); Ciancio 6 (dal 49° 2T Damonte), Sottil 6.5, Cammaroto 6, Schettino 6; Longhi 6, Briano, 7 Buglio 6; Artico 5.5; Rodriguez 5.5 (dal 4° 2T Signorini 6), Fantini 5.5. A disp: Ghosheh, Volpara, Motta, Rosso. All. Foschi 6.
NOTE: Spettatori 1600 circa (1456 paganti), campo in ottime condizioni. Ammoniti: Momentè, Buglio, Buzzegoli, Lorenzon, Gentili, Armenise, Schettino, Briano. Espulsi al 3° 2T Cammaroto per somma di ammonizioni; Sottil all'11° 2T per fallo da ultimo uomo; al 36° 2T Sannino, allenatore del Varese, per proteste; al 48° 2T Ciancio dalla panchina dell'Alessandria per proteste. Angoli: 8-2 per il Varese. Recupero: 2' 1T, 5'+2' 2T.
ARBITRI: Ferraioli di Nocera Inferiore 4 (Bisceglia di Crotone 4 e Longo di Paola 4)


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