I seguenti gruppi della Gradinata Nord di Alessandria (Head Out, Birre Vuote, Supporters, Pochi ma Maledetti, Sbrinza’s, Gentaglia e Vecchia Guardia) coerentemente con le iniziative promosse nel corso dello scorso campionato, non sottoscriveranno la “tessera del tifoso” che, nonostante non sia stata varata tramite apposita legge bensì imposta con una semplice circolare amministrativa del 14 agosto 2009, sarà obbligatoria per poter seguire i nostri amati
Grigi in trasferta.
Tenuto anche conto che la tessera del tifoso sara’ abbinata all’abbonamento per le partite casalinghe, i gruppi sopraccitati diserteranno ufficialmente la campagna abbonamenti 2010/2011.
Questa scelta per noi e’ molto dolorosa e sofferta ma non abbiamo alternative: abbiamo sempre sostenuto la maglia grigia ovunque, dai campi di paese agli stadi piu’ gloriosi, abbiamo fatto grossi sacrifici per poter stare dietro all’orso grigio, abbiamo dovuto sopportare ogni tentativo di distruzione del tifo organizzato (biglietti nominali, biglietterie ospiti chiuse la domenica, telecamere a circuito chiuso stile “grande fratello”, divieti per tamburi, megafoni e striscioni), abbiamo sempre pagato piu’ del dovuto il nostro essere “ultras” e il nostro modo di intendere lo
stadio (d.a.s.p.o. pesanti,senza alcuna possibilita’ di difendersi concretamente da accuse spesso gonfiate ad arte) ma crediamo che oggi si sia arrivati al capolinea, senza alcuna smentita ufficiale che tenga; la tessera del tifoso vuole creare un modello di sostegno alla squadra incociliabile con la nostra cultura calcistica, fatto da persone che entrano negli stadi muniti di una carta di credito ricaricabile, persone “fidelizzate” alla propria squadra attraverso una tessera fedelta’ che, a differenza dei supermercati o dei centri commerciali,dovra’ essere rilasciata dalla questura, una tessera con radio identificazione a distanza in modo tale che il “tifoso ufficiale” dell’u.s. Alessandria potra’
essere rintracciato da casa all’autogrill,dagli spalti dello stadio al parcheggio delle auto!
ci dispiace tantissimo non poter portare il nostro calore in giro per l’italia (a maggior ragione in un campionato che si presenta molto interessante sugli spalti) e chiediamo sinceramente scusa alla societa’ e ai giocatori ma noi non barattiamo la nostra dignita’ per una trasferta di calcio!
con il cuore gonfio di rabbia seguiremo le prestazioni dei grigi in trasferta attraverso le radiocronache, fermo restando che ci faremo trovare presenti negli stadi che eventualmente non saranno vietati ai non-possessori della tessera del tifoso.
Daremo il 100% al moccagatta, nella nostra Nord, tra le mura amiche,comprando regolare biglietto prima di ogni partita.
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