ALESSANDRIA-SORRENTO 2-1
domenica 20 dicembre 2009
Infinita. Non c'è altro aggettivo che sia in grado di caratterizzare quest'Alessandria: perchè quando gli avversari pensano ormai di avercela fatta, la formazione di Buglio riesce (quasi) sempre a trovare il modo per far godere, si, perchè godere è il termine esatto, i propri tifosi. Sentire per credere il boato di un Moccagatta glaciale (-7°C a fine partita) al gol vittoria del bomber.
Una squadra incapace di non creare entusiasmo, che dimostra un carattere senza eguali e che tira fuori gli artigli anche nel momento delle difficoltà. Lo avevamo visto già all'andata: il Sorrento non è una squadretta facile per nessuno, tecnica e quadrata, con degli uomini dal centrocampo in su che farebbero comodo anche a formazioni di alta classifica se non di serie B. E si è visto: trovato il gol l'undici di Novelli ha cercato con costanza il gol vittoria, e ci è andato vicino colpendo anche un palo. Segno che la classifica per certe squadre è davvero bugiarda.
Ma quel che conta oggi è il regalo natalizio dell'undici di Buglio, che sale a 26 punti, a -14 dalla quota salvezza. Buglio manda in campo una squadra che presenta parecchie novità rispetto ad Arezzo: in porta c'è Servili, miracoloso su Myrtaj e attento durante la gara, anche se sbaglia qualche rinvio di troppo; Pucino viene fuori nel secondo tempo, mentre Ghosheh nella prima frazione fatica a tenere a bada un cliente non facile come Vanin; Sottil gioca bene, anche se a volte eccede nel nervosismo, mentre Signorini è perfetto, non sbaglia niente, si propone in avanti e sforna un assist di testa per Artico da bomber di razza. A centrocampo Briano va a corrente alterna, così come Mateos che ha bisogno ancora di tempo per recuperare bene dall'infortunio; l'ex Venezia è poi sfortunato nella ripresa quandro centra una traversa pazzesca dai 16 metri. Bene Buglio, che dà il via all'azione del 2-1, e Fantini, molto mobile sulla fascia; sorpresa Rosso, che lavora molto sull'esterno aiutando spesso in fase di interdizione e proponendosi poi sulla fascia; che dire poi di Artico, 42 gol con la maglia grigia in 3 stagioni, grandi giocate a centrocampo e in attacco: altro che 36 anni suonati, mister Occhi Azzurri sembra un giovanotto di 20 anni in procinto di far carriera. Bene anche i cambi, con Ciancio che dà vivacità alla fascia esterna, come Volpara, mentre Cammaroto aiuta in difesa quando il Sorrento si lancia in avanti alla ricerca del vantaggio.
Ma la vittoria è merito della mentalità trasmessa da Buglio senior a questa squadra: lavoro, sacrificio e coraggio. Cui naturalmente si aggiunge l'ambizione, perchè un'Alessandria che passa da una media punti da playout a quella di una squadra in lotta per la serie B un po' di voglia di sorprendere ce la deve avere.
La cronaca. 3 giri d'orologio e si fa vedere il Sorrento con Vanin, conclusione dai 20 metri e palla che passa di poco alla destra dell'incrocio dei pali; al 10° è ancora lui a seminare il panico in area e a crossare dopo aver saltato Servili, ma per fortuna dell'Alessandria il pallone è basso e nessuno dei compagni riesce a dare la spizzata vincente. L'Alessandria migliora in fase di palleggio, specialmente sulla trequarti, e al 18° ha la palla del vantaggio con Buglio, che su punizione costringe Marconato alla grande respinta in corner. Minuto 22, ancora Buglio su punizione, palla sul primo palo dove Artico svetta di testa mandando sul fondo; il bomber però non sbaglia al 25°, quando torna al gol su punizione dopo una stagione, calciando bene dai 20 metri un pallone nell'angolino alla sinistra di Marconato. La partita poi cala d'intensità con l'Alessandria che cerca ancora di pungere e il Sorrento che si chiude bene e riparte. Nella ripresa subito una conclusione di Rosso (7'), con palla alta; due minuti dopo Greco calcia trovando sulla sua strada un attento Servili; il portierone grigio è strepitoso al 26° su Myrtaj, che in piena area calcia un rasoterra a giro sul secondo palo dove l'estremo difensore ci mette una mano. Capovolgimento di fronte e Fantini fa impazzire sulla destra la difesa del Sorrento, arriva in area e con un angolo di tiro strettissimo costringe Marconato alla grande respinta, pallone al limite a Mateos che calcia al volo centrando in pieno la traversa, con palla che torna in campo e viene rinviata. Al 31° il pari: Nicodemo dai 25 metri fa partire un tiro sul quale è letale la deviazione di Signorini che beffa Servili, pallone nell'angolino sotto all'incrocio. A 2 minuti dal 90° Myrtaj semina il panico, crossa per Fernandez che di testa centra il palo, con palla rinviata, anche se nell'azione proprio Myrtaj commette un vistoso fallo su Servili non sanzionato dall'arbitro. Al 92° Buglio guadagna e batte una punizione dalla trequarti destra, svetta Signorini di testa che serve Artico, destro e palla che centra il palo interno e termina in rete, facendo esplodere il Moccagatta: 2-1. L'ultima fiammata è ancora una volta di Myrtaj, ma Servili è attento e blocca.


ALESSANDRIA-SORRENTO 2-1 (1-0)

MARCATORI: Artico (A) 25' 1T; Nicodemo (S) 31' 2T; Artico (A) 47' 2T

ALESSANDRIA (4-1-4-1): Servili 7; Pucino 6.5, Signorini 8, Sottil 7, Ghosheh 6.5; Briano 6 (dal 26' 2T Cammaroto 6.5); Fantini 7.5 (dal 38' 2T Volpara sv), Buglio 7, Mateos 6.5, Rosso 7 (dal 16' 2T Ciancio 6.5); Artico 9. A disp: Lorenzon, Bolla, Motta, Damonte. All. Buglio 8.5.
SORRENTO (4-4-1-1): Marconato 7.5; Di Nunzio 6 (dal 48' 2T De Giosa sv), Lo Monaco 5, Fernandez 6.5, Angeli 6.5; Vanin 7, Nicodemo 6.5, Greco 6, Esposito 5 (dal 21' 2T Arcidiacono 6.5); Paulinho 7; Saraniti 5 (dal 10' 2T Myrtaj 7). A disp: Criscuolo, Gambuzza, Feussi, Ferrara. All. Novelli 6.
ARBITRO: Giorgetti di Cesena 5.5 (Eminente di Legnano 5.5, Fassina di Bassano del Grappa 6)
NOTE: Spettatori 1600 circa, giornata fredda con temperatura tra -6°C e -7°C, campo in perfette condizioni. Ammoniti: Fernandez, Sottil, Lo Monaco. Angoli: 4-3 per il Sorrento. Recupero: 2' 1T, 6' 2T.

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