L'Alessandria cade meritatamente ad
Arezzo dopo quasi 2 mesi. Partita dai due volti: nel primo tempo la
formazione di Buglio se la gioca alla pari con quella di casa, che
dimostra di essere squadra ampiamente meritevole di lottare per la
zona playoff. Il 3-0 è comunque un risultato bugiardo: perchè se è
vero che nella ripresa i grigi spariscono dal campo, nella prima
frazione a creare il pericolo maggiore è capitan Artico che centra
un palo allucinante a Mazzoni battuto. Primo tempo dove l'Arezzo
stravince solo nel conto dei corner (alla fine saranno 17-0), con
un'Alessandria abile a ripartire sulle fasce. La doppietta di Maniero
spiana la strada alla vittoria: nella ripresa l'Alessandria sparisce
praticamente dal campo, prende il terzo gol e poi ci prova, ma la
sfortuna e la giornata storta collettiva non schiodano più il
risultato: 3-0.
Servili salva la sua porta in almeno 5-6 occasioni;
Pucino soffre le incursioni di Croce, e nel primo tempo rischia
grosso quando in un contatto il numero 10 di casa cade a terra in
area, questo nonostante l'arbitro lasci proseguire il gioco; i due
centrali fanno quello che possono, mentre Ghosheh se la cava. A
centrocampo Briano non è nella sua miglior giornata, come Damonte,
mentre Volpara soffre quando deve impostare. Buglio crea qualcosa ed
è insieme al duetto Fantini-Artico tra i migliori in campo. Va
comunque detto che l'Arezzo ha giocatori di qualità, e che una
sconfitta in terra toscana dopo 10 punti in 4 partite non deve essere
vista come una tragedia. Buglio senior è contento comunque della prova dei
suoi, ma dispiaciuto al tempo stesso per una sconfitta che nel primo
tempo pareva assolutamente immeritata.
La cronaca: la prima fiammata
degna di nota arriva al minuto 29, quando Togni su punizione dai 25
metri costringe Servili alla risposta in tuffo alla propria sinistra:
per il portiere, recuperato in extremis, è il primo di una lunga
serie. Dal corner Servili respinge con un pugno sui piedi di Terra
che dai 15 metri calcia un rasoterra a botta sicura sul quale ci
mette un piede un difensore che salva porta e risultato. Al 33°
Fantini riceve palla in posizione defilata e, pur con un angolo di
tiro molto stretto, calcia di poco fuori colpendo l'esterno della rete. Al
35° Erpen con un tiro-cross dalla destra costringe Servili a mettere
in angolo. Capovolgimento di fronte e al 37° Artico ha la palla gol
più grande di tutto l'incontro: il bomber riceve palla da Fantini,
salta due avversari e scarica un diagonale a mezz'altezza a
incrociare sul secondo palo che si stampa sulla faccia interna del
palo e torna in campo, con la retroguardia aretina che si salva
rinviando. Al 42° Arezzo in vantaggio: Erpen lascia partire un cross
dalla destra che si stampa sulla traversa, pallone a Maniero che da
pochi passi fredda Servili con un rasoterra. Nella ripresa subito
Arezzo: Pucino al 1° minuto sbaglia un rinvio, la palla viene
ripresa da Chianese che tenta di saltare Servili, strepitoso a
sradicare dai piedi dell'attaccante amaranto il pallone sventando il
pericolo. Passa un minuto e l'Arezzo raddoppia: Chianese calcia
addosso a Servili, pallone a Maniero che dal limite segna a porta
vuota: 2-0. L'Alessandria smette di giocare e l'Arezzo segna il terzo
gol con Erpen che al 17° sfrutta un appoggio di Maniero per battere
dal limite Servili. Al 20° è ancora Maniero a provarci dai 16
metri, bravo Servili a distendersi alla propria destra e a mettere
sul fondo. Chianese un minuto dopo si mangia il poker quando ad un
metro dalla porta calcia malamente sopra la traversa a Servili
battuto. Minuto 26, ci prova De Oliveira sul quale la difesa
alessandrina chiude bene in corner. L'Alessandria torna a farsi
pericolosa negli ultimi minuti: al 34° Mateos di testa manda alto da
pochi passi; Fantini 3 minuti dopo ci prova con un tiro che termina
ampiamente lontano dallo specchio della porta; a 6 minuti dal 90° è
ancora Servili a dire di no a Venitucci, mentre al 44° Chianese
calcia di prima intenzione un diagonale rasoterra sul secondo palo, e
il portiere alessandrino è ancora una volta strepitoso. L'ultima
fiammata è di Volpara al 45,° ma la sua conclusione è imprecisa.
AREZZO-ALESSANDRIA 3-0 (1-0)
MARCATORI: Maniero (A) 42' 1T; Maniero
(A) 2' 2T; Erpen (A) 17' 2T
AREZZO (4-4-2): Mazzoni; Music,
Fugliomeni, Terra, Sereni; Erpen (dal 20' 2T De Oliveira), Miglietta,
Togni (dal 37' 2T Venitucci), Croce; Maniero (dal 30' 2T Orosz),
Chianese. All. Galderisi. A disp: Giusti, Poli, Laverone, Bazzoffia.
ALESSANDRIA (4-1-4-1): Servili;
Pucino (67' Ciancio), Sottil, Cammaroto, Ghosheh; Briano (51' Mateos
Aparicio); Fantini, Buglio, Damonte (64' Motta), Volpara; Artico
(cap.). A disp. Lorenzon, Longhi, Signorini, Schettino. All.:
Francesco Buglio.
ARBITRO: Merchiori di Ferrara
(Leonetti di Avezzano e Lattanzi de L'Aquila).
NOTE:
giornata fredda e nuvolosa, campo in buone condizioni, spettatori
2000 circa (670 paganti, 1167 abbonati per un incasso di oltre 17
mila euro). Ammoniti: Pucino e Damonte. Angoli: 17-0
per l'Arezzo. Recupero: ST 4'.
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