Infinita. Non c'è altro aggettivo che sia in
grado di caratterizzare quest'Alessandria: perchè quando gli avversari
pensano ormai di avercela fatta, la formazione di Buglio riesce (quasi)
sempre a trovare il modo per far godere, si, perchè godere è il termine
esatto, i propri tifosi. Sentire per credere il boato di un Moccagatta
glaciale (-7°C a fine partita) al gol vittoria del bomber.
Una squadra incapace di non creare entusiasmo, che dimostra un
carattere senza eguali e che tira fuori gli artigli anche nel momento
delle difficoltà. Lo avevamo visto già all'andata: il Sorrento non è
una squadretta facile per nessuno, tecnica e quadrata, con degli uomini
dal centrocampo in su che farebbero comodo anche a formazioni di alta
classifica se non di serie B. E si è visto: trovato il gol l'undici di
Novelli ha cercato con costanza il gol vittoria, e ci è andato vicino
colpendo anche un palo. Segno che la classifica per certe squadre è
davvero bugiarda.
Ma quel che conta oggi è il regalo natalizio dell'undici di Buglio, che
sale a 26 punti, a -14 dalla quota salvezza. Buglio manda in campo una
squadra che presenta parecchie novità rispetto ad Arezzo: in porta c'è
Servili, miracoloso su Myrtaj e attento durante la gara, anche se
sbaglia qualche rinvio di troppo; Pucino viene fuori nel secondo tempo,
mentre Ghosheh nella prima frazione fatica a tenere a bada un cliente
non facile come Vanin; Sottil gioca bene, anche se a volte eccede nel
nervosismo, mentre Signorini è perfetto, non sbaglia niente, si propone
in avanti e sforna un assist di testa per Artico da bomber di razza. A
centrocampo Briano va a corrente alterna, così come Mateos che ha
bisogno ancora di tempo per recuperare bene dall'infortunio; l'ex
Venezia è poi sfortunato nella ripresa quandro centra una traversa
pazzesca dai 16 metri. Bene Buglio, che dà il via all'azione del 2-1, e
Fantini, molto mobile sulla fascia; sorpresa Rosso, che lavora molto
sull'esterno aiutando spesso in fase di interdizione e proponendosi poi
sulla fascia; che dire poi di Artico, 42 gol con la maglia grigia in 3
stagioni, grandi giocate a centrocampo e in attacco: altro che 36 anni
suonati, mister Occhi Azzurri sembra un giovanotto di 20 anni in
procinto di far carriera. Bene anche i cambi, con Ciancio che dà
vivacità alla fascia esterna, come Volpara, mentre Cammaroto aiuta in
difesa quando il Sorrento si lancia in avanti alla ricerca del
vantaggio.
Ma la vittoria è merito della mentalità trasmessa da Buglio senior a
questa squadra: lavoro, sacrificio e coraggio. Cui naturalmente si
aggiunge l'ambizione, perchè un'Alessandria che passa da una media
punti da playout a quella di una squadra in lotta per la serie B un po'
di voglia di sorprendere ce la deve avere.
La cronaca. 3 giri d'orologio e si fa vedere il Sorrento con Vanin,
conclusione dai 20 metri e palla che passa di poco alla destra
dell'incrocio dei pali; al 10° è ancora lui a seminare il panico in
area e a crossare dopo aver saltato Servili, ma per fortuna
dell'Alessandria il pallone è basso e nessuno dei compagni riesce a
dare la spizzata vincente. L'Alessandria migliora in fase di palleggio,
specialmente sulla trequarti, e al 18° ha la palla del vantaggio con
Buglio, che su punizione costringe Marconato alla grande respinta in
corner. Minuto 22, ancora Buglio su punizione, palla sul primo palo
dove Artico svetta di testa mandando sul fondo; il bomber però non
sbaglia al 25°, quando torna al gol su punizione dopo una stagione,
calciando bene dai 20 metri un pallone nell'angolino alla sinistra di
Marconato. La partita poi cala d'intensità con l'Alessandria che cerca
ancora di pungere e il Sorrento che si chiude bene e riparte. Nella
ripresa subito una conclusione di Rosso (7'), con palla alta; due
minuti dopo Greco calcia trovando sulla sua strada un attento Servili;
il portierone grigio è strepitoso al 26° su Myrtaj, che in piena area
calcia un rasoterra a giro sul secondo palo dove l'estremo difensore ci
mette una mano. Capovolgimento di fronte e Fantini fa impazzire sulla
destra la difesa del Sorrento, arriva in area e con un angolo di tiro
strettissimo costringe Marconato alla grande respinta, pallone al
limite a Mateos che calcia al volo centrando in pieno la traversa, con
palla che torna in campo e viene rinviata. Al 31° il pari: Nicodemo dai
25 metri fa partire un tiro sul quale è letale la deviazione di
Signorini che beffa Servili, pallone nell'angolino sotto all'incrocio.
A 2 minuti dal 90° Myrtaj semina il panico, crossa per Fernandez che di
testa centra il palo, con palla rinviata, anche se nell'azione proprio
Myrtaj commette un vistoso fallo su Servili non sanzionato
dall'arbitro. Al 92° Buglio guadagna e batte una punizione dalla
trequarti destra, svetta Signorini di testa che serve Artico, destro e
palla che centra il palo interno e termina in rete, facendo esplodere
il Moccagatta: 2-1. L'ultima fiammata è ancora una volta di Myrtaj, ma
Servili è attento e blocca.
ALESSANDRIA-SORRENTO 2-1 (1-0)
MARCATORI:
Artico (A) 25' 1T; Nicodemo (S) 31' 2T; Artico (A) 47' 2T
ALESSANDRIA (4-1-4-1): Servili 7; Pucino 6.5, Signorini 8,
Sottil 7, Ghosheh 6.5; Briano 6 (dal 26' 2T Cammaroto 6.5); Fantini 7.5
(dal 38' 2T Volpara sv), Buglio 7, Mateos 6.5, Rosso 7 (dal 16' 2T
Ciancio 6.5); Artico 9. A disp: Lorenzon, Bolla, Motta, Damonte. All.
Buglio 8.5.
SORRENTO (4-4-1-1): Marconato 7.5; Di Nunzio 6 (dal 48' 2T De
Giosa sv), Lo Monaco 5, Fernandez 6.5, Angeli 6.5; Vanin 7, Nicodemo
6.5, Greco 6, Esposito 5 (dal 21' 2T Arcidiacono 6.5); Paulinho 7;
Saraniti 5 (dal 10' 2T Myrtaj 7). A disp: Criscuolo, Gambuzza, Feussi,
Ferrara. All. Novelli 6.
ARBITRO: Giorgetti di Cesena 5.5 (Eminente di Legnano 5.5, Fassina di Bassano del Grappa 6)
NOTE: Spettatori 1600 circa, giornata fredda con temperatura tra
-6°C e -7°C, campo in perfette condizioni. Ammoniti: Fernandez, Sottil,
Lo Monaco. Angoli: 4-3 per il Sorrento. Recupero: 2' 1T, 6' 2T.
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