Tra Alessandria e Como a vincere sono gli sbadigli.
Tanti, forse troppi, in una partita quasi avara di emozioni, dove
l'unica nota positiva la porta la classifica: arriva infatti un punto,
dopo 3 partite in cui, nonostante buone prestazioni, sono arrivate
altrettante sconfitte. E' questa l'unica cosa da salvare di un
pomeriggio che rievoca nelle menti dei tifosi alessandrini brutti
ricordi, visto lo 0-2 con i lariani del giugno scorso durante i
playoff. Ma da allora sono cambiate diverse cose: innanzitutto al
Moccagatta non c'è più la Gradinata Nord, e soprattutto oggi si è
giocato senza tifoseria ospite. O almeno, a rappresentare il pubblico
lariano oggi abbiamo trovato due soli elementi, ai quali la Questura ha
pensato bene di riservare un intero settore da 800 posti. Ma
tralasciamo.
Andando alla partita, a parte Servili, che è praticamente impossibile
da giudicare, in difesa si sono comportati tutti bene, specialmente i
due centrali che non hanno sofferto le incursioni avversarie; sulle
fasce bene sia Ciancio che Ghosheh, quest'ultimo costretto a uscire per
infortunio; a centrocampo, Briano è stato monumentale, un po' in ombra
Buglio, come anche Rodriguez, sostituito da Foschi ("Mi aspetto di più
da uno come lui", dirà in sala stampa il tecnico); Fantini è apparso in
calo, mentre là davanti è stata giornata no per Artico, mentre Rosso ci
ha provato un paio di volte trovando sulla sua strada uno strepitoso
Zappino. Motta invece ha provato a dare un po' di vivacità al
centrocampo, così così Chiazzolino, mentre Schetino, che salterà la
partita con il Monza per squalifica, ha spesso corso a vuoto. Alla
fine, comunque, il pari è giusto.
La cronaca. Al 1 minuto Fantini viene pescato libero sulla sinistra e
Zappino è bravo a dire di no sul suo pallonetto spedendo in angolo;
all'11 Briano mette in mezzo un cross per Rosso che di testa manda a
lato di pochissimo con Zappino che non ci sarebbe mai potuto arrivare.
Passano 2 minuti e Franco sulla sinistra si presenta davanti a Servili
e da posizione defilata calcia sull'esterno della rete. Minuto 20, si
rivede una vecchia conoscenza dei tifosi grigi: Kalambay di testa da
posizione favorevole manca infatti il gol mandando alto di poco su
punizione di Franco. Al 35° ci prova poi Facchetti, con un tiro al volo
che termina fuori, ma è al 38° che i lariani hanno la palla gol più
ghiotta: rimessa dalla sinistra, batte Maggioni, tocco di testa di
Facchetti per Guazzo che da due passi di testa manda alto. Nella
ripresa Foschi prova a inserire Motta al posto di Rodriguez ma, a parte
una fiammata iniziale con Rosso, bravo a calciare da posizione defilata
e a costringe alla grande deviazione Zappino, la musica non cambia. Al
17° ci prova Fantini, che riceva palla e si accentra cercando il tiro,
con palla che termina debolmente tra le braccia di Zappino. L'ultima
occasione è per il Como: al 32° Chiazzolino perde malamente palla sulla
trequarti, Cozzolino apre per Salvi che in area calcia un rasoterra sul
quale Cammaroto interviene smorzando il tiro che termina tra le braccia
di Servili.
1^ DIV. LEGA PRO - 7^ GIORNATA
ALESSANDRIA-COMO 0-0
ALESSANDRIA (4-4-2):
Servili 6; Ciancio 6, Sottil 6.5, Cammaroto 6.5, Ghosheh 6 (dal 22' 2T
Chiazzolino 5.5); Rodriguez 5.5 (dal 1' 2T Motta 6), Buglio 6, Briano
7, Fantini 5; Rosso 5.5, Artico 5 (dal 10' 2T Schettino 5.5). A disp:
Cicutti, Pucino, Signorini, Longhi. All. Foschi 5.5.
COMO (4-4-2): Zappino 7; Maggioni 6, Brioschi 6, Preite 6.5,
Franco 6.5 (dal 36' 2T Adobati sv); Terraneo 6 (dal 33' 2T Riva sv),
Ardito 6, Salvi 5.5, Kalambay 5; Facchetti 6.5, Guazzo 5 (dal 14' 2T
Cozzolino 5.5). A disp: Di Lernia, O. Brevi, E. Brevi, Bruno All. Di
Chiara 5.5 (in panchina Ottavio Strano)
NOTE: Spettatori 2000 circa (1201 paganti, 621 abbonati, 200
accrediti, incasso non comunicato); terreno in discrete condizioni,
giornata mite. Ammonito Schettino. Angoli: 5-1 per l'Alessandria.
Recupero: 2' 1T, 4' 2T
ARBITRO: Panico di Cassino 6 (Raimondi di Rovigo 6, Armellin di Treviso 6)
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