Che rabbia perdere così. L'avranno pensato in molti, questa sera all'uscita del Piola, contro un Novara che certo una corazzata non è, ma che dimostra di essere squadra dal tasso tecnico e dalla mentalità giusta per ambire al salto di categoria. I padroni di casa vincono contro i grigi per un dettaglio non trascurabile: tirano in porta, a differenza dei loro avversari, che lasciano un tempo agli azzurri, poi si riprendono, mettono sotto pressione la retroguardia novarese ma non basta. E' stata davvero una serata no per Artico e compagni. Perchè oltre alla sfortuna (e alla propria imprecisione in fase realizzativa), l'Alessandria segna un gol assolutamente regolare (annullato chissà per quale motivo), e va vicino a farne altri 2. Ma Fantini una volta non è bravo a segnare ad un metro dalla porta, nella seconda è sfortunato perchè colpisce la traversa: la palla non ne vuol sapere di entrare, e anche stavolta l'attacco alessandrino va a secco. Il tutto condito con i due infortuni, prima a Mateos e poi a Damonte: come a dire, piove sul bagnato in una serata dove la pioggia e la sfortuna sono la stessa cosa.
Che peccato lasciare dei punti per strada così: lo diranno praticamente tutti in sala stampa, ma quel che conta è il risultato, come afferma anche mister Foschi. La paura che ora assale tutti è una sola: che questa squadra si demotivi, non arrivando i risultati. Errori a parte, non ha davvero motivo per farlo, visto il gioco e vista la compattezza che dimostra sul campo quando sale in cattedra. Perchè se la mentalità non cambia, poco importano tre sconfitte consecutive, se maturate come oggi o a Perugia e il pubblico alessandrino lo sa tanto che a cantare a squarciagola nel finale sono soprattutto i tifosi grigi, quasi che nel frastuono di un Piola carico di gente (5500 spettatori) come non si vedeva da tempo la vittoria sia dell'Alessandria.
Tornando alla gara, di buono c'è da confermare che quello di domenica è stato solo un incidente di percorso. Di cattivo c'è l'ennesima distrazione difensiva sul gol novarese, bello e al tempo stesso frutto dell'intelligenza dei giocatori di casa nel battere una rimessa laterale e della dormita del quartetto Fantini (che si fa saltare da Tombesi) - Sottil - Ghosheh - Damonte, specialmente di quest'ultimo che non copre sull'arrivo di Rigoni. E c'è da cancellare un'ora di prova opaca, in cui il Novara ha la quasi totale libertà di fare ciò che gli pare e piace. Andando ad analizzare la prova dei singoli, Servili ha poche colpe sul gol, per il resto parate zero; Ciancio se la cava bene, come Cammaroto, mentre Sottil pasticcia parecchio, oltre che sul gol, anche nel finale; Ghosheh invece è quello che ha meno colpe sul gol, per il resto buon lavoro sulla fascia. A centrocampo ancora in ombra Buglio, mentre Mateos è pressochè ingiudicabile (Damonte invece ne combina di tutti i colori, ma vista l'età ci può stare); Briano invece distribuisce la solita quantità infinita di palloni. Rodriguez invece fatica ad esprimersi, è nervoso (ammonito), ma quando trova un minimo di spazio è devastante; Fantini invece va a corrente alterna, a volte creando scompiglio tra gli avversari, ma sbagliando tante cose anche elementari, e clamorosa è l'occasione fallita nella ripresa a tu per tu con Ujkani, mentre è sfortunato quando centra la traversa. Davanti invece Artico soffre troppo: ormai gli allenatori avversari lo ingabbiano, non sono mai meno di 2 gli uomini chegli stanno addosso e il risultato si vede. Non che giochi male o che non si impegni, ma forse Foschi potrebbe provare una volta a toglierlo dal campo per disorientare le avversarie, anche se guardando la panchina di sostituti naturali il bomber non ne ha. Bomber che evita a Rodriguez il secondo giallo per proteste, quando nel secondo tempo lo scaraventa quasi a terra per allontanarlo dall'arbitro dopo un fallo: da qui si vede cosa vuol dire per certi giocatori l'attaccamento a una maglia.
La cronaca. Al 3° l'episodio da moviola: retropassaggio di Lisuzzo verso Ujkani che liscia clamorosamente, Rodriguez si avventa sulla sfera e tocca, a detta dell'arbitro volontariamente, con un braccio insaccando poi a porta sguarnita. Gol annullato. Al 12° Artico ci prova con una girata debole dal limite dell'area piccola, Ujkani questa volta c'è. Al 14° Ujkani fatica nel bloccare un colpo di testa di Artico mentre al 17° si rivede il Novara con Shala che, favorito da un rimpallo conclude al volo con palla a lato. Un giro d'orologio e Servili è bravo ad uscire a valanga su Bertani mettendo fuori; al 27° Bertani di testa manda a lato su corner di Rigoni, e al 33° il Novara passa: rimessa laterale, con Tombesi che riceva palla, salta Fantini e crossa: nessuno tra Ghosheh e Sottil tocca di testa, Damonte non copre e Rigoni sbuca da dietro mandando alle spalle di Servili che stava per bloccare la sfera: 1-0. L'Alessandria prova a venire in avanti, ma a parte una bella azione di Fantini nel finale con palla messa in angolo dopo un dribbling su due avvesari pericoli per Ujkani non ne arrivano. Nella ripresa al 3° ci prova Shala, con un tiro dal limite che termina alto di poco sopra l'incrocio. Al 15° occasione enorme per i grigi: Ghosheh crossa rasoterra dalla sinistra per Fantini che tutto solo in area colpisce debolmente con Ujkani che blocca. Al 20° Rodriguez calcia dal limite, Ujkani è bravo a dire di no. L'estremo difensore di casa deve arrivarci anche due minuti dopo quando Fantini, in posizione defilata, calcia un diagonale. Capovolgimento di fronte e al 31° Evola crossa in area, con Rubino che forse con un fallo disturba Servili, è bravo poi Sottil a metterci una pezza e a rinviare. A 10 minuti dal termine Briano di testa mette in difficoltà Servili, che è bravo a buttarsi a destra e a bloccare; due giri d'orologio e Fantini al limite salta un avversario e tira, palla deviata e traversa piena. Al 39° Rubino di testa viene pescato bene da solo in area di rigore, ma il suo colpo di testa termina a lato di parecchio. L'ultima fiammata è di Artico, che calcia altissimo da posizione defilata. Finisce con la festa di tutt'e due le squadre sotto le rispettive curve.
1^ DIVISIONE - LEGA PRO - 6° GIORNATA
NOVARA-ALESSANDRIA 1-0 (1-0)
MARCATORE: Rigoni (N) 33' 1T
NOVARA (4-4-2):
Ujkani 6; Gheller 6.5, Lisuzzo 6.5, Ludi 6, Tombesi 7 (dal 18° 2T Coubronne 6); Porcari 6.5, Gonzalez 6.5, Shala 6 (dal 24° 2T Evola 6), Bertani 7; Rigoni 7.5 (dal 18° 2T Morandi 6), Rubino 5.5. All. Tesser 7. A disp: Fontana, Cossentino, Ledesma, Motta.
ALESSANDRIA (4-3-2-1): Servili 6.5; Ciancio 6.5 (dal 32° 2T Rosso 6), Sottil 5, Cammaroto 6.5, Ghosheh 6; Mateos Aparicio 6 (dal 23° 1T Damonte (5 dal 13° 2T Motta 6)), Briano 6, Buglio 5; Rodriguez 6.5, Fantini 5.5; Artico 5.5. All. Foschi 6. A disp: Cicutti, Schettino, Signorini, Chiazzolino.
NOTE: Spettatori 5500 circa (3.188 paganti e 1.486 abbonati, incasso di oltre 48 mila euro), campo in cattive condizioni, giornata fresca. Ammoniti: Ghosheh, Rodriguez e Gheller. Angoli: 6-5 per il Novara. Recupero: 1' 1T, 3' 2T.
ARBITRO: Irrati di Pistoia 5 (Gava di Conegliano 5, Paiusco di Vicenza 6)
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